INTERVISTA ESCLUSIVA A ERICK RINGIS BELLOMO:
DAL BRASILE ALL’ITALIA, UN ARCHITETTO DI VITTORIE NEL CALCIO A CINQUE
di Gianpietro Zanatta

Dopo aver ‘rifiatato’ per due numeri, rieccomi con un’altra intervista esclusiva per “Il Trimestrale”, stavolta davvero coi contro fiocchi, soprattutto per gli appassionati di calcio a cinque sia del Venezia che del Mestre: Erick Ringis Bellomo, pivot italo brasiliano, che ha fatto le fortune di molte squadre con una carriera letteralmente strepitosa, attualmente in forza al Marco Polo, società di Marcon (Venezia) militante nel campionato di C1.

 

“E pensare che venire in Italia doveva essere un’esperienza temporanea – esordisce Erick – ed è vent’anni che ormai, felicemente, vivo qui. Sono nato a San Paolo del Brasile, nella zona di Ipiranga, e lì ho vissuto fino ai 26 anni dividendomi tra il calcetto professionistico ed il lavoro di architetto che avevo appena iniziato. Poi arrivò una chiamata da un mio amico, Luciano Mendes, che all’epoca stava giocando nella Lazio e così mi decisi a provare questa strada”.
Da quel momento, campionato 2004-2005, Bellomo inanella tre anni di presenze nella Capitale per poi passare al Marca/Castelfranco V.to/Treviso nella stagione 2007-2008 e lì vi resta a giocare per quattro anni.


“Da Roma mi spostai a vivere in Veneto – continua Erick – e nel 2011 andai in prestito al Venezia, all’epoca neopromosso in serie A1, per aiutare i neroverdi a conseguire la salvezza riuscendoci e pure affezionandomi alla squadra per l’anno successivo. Pensate che sensazione fantastica per un architetto come me poter vivere prima a Roma e poi a Venezia”.


Nel 2013 Bellomo passa a titolo definitivo alla Luparense per poi continuare la carriera nel territorio trevigiano, con Came Dosson e Atletico Nervesa, fino al 2021.
“Dopo l’esperienza a Nervesa in serie B e A2 – conclude l’oriundo paulista – accettai finalmente le reiterate proposte del direttore sportivo del Città di Mestre, Mariano Bidoia, vestendo l’arancionero fino all’anno scorso. Mi sono trovato benissimo ed anche la squadra, nel mio periodo, è andata alla grande. E quando le cose vanno bene, è tutto più facile”.


“Devo anche dire – chiosa scherzosamente Bellomo - che Mestre mi ricorda un po’ San Paolo, soprattutto nel traffico e nell’altezza degli edifici”.
Sostanzioso, come si diceva all’inizio, il palmarès di Erick Bellomo: Scudetto di A1 col Marca nel Campionato 2010-2011; due Supercoppe Italiane con Marca e Luparense rispettivamente nel 2010 e 2013; vittoria del Campionato di A2 Girone A nella stagione 2015-2016 col Came Dosson contestualmente alla conquista della Coppa Italia di serie A2; ciliegina sulla torta, la promozione in serie A2 per i colori del Città di Mestre nella stagione passata.
Insomma, un vero architetto di vittorie che ringraziamo per averci concesso tale esclusiva per Il Trimestrale.

 

 

Erick Ringis Bellomo in azione ed in primo piano