CALCIO E BASKET A MESTRE RIPARTONO
CON UN DENOMINATORE COMUNE
di Redazione
Calcio e basket Mestre hanno avuto certamente, nell’ultima stagione 2022/2023, riscontri e soddisfazioni ben diverse. Da una parte, la compagine arancionera del presidente Stefano Serena, guidata in panchina da Giampietro Zecchin, ha ottenuto solo nella parte finale del torneo la certezza di una salvezza che era obiettivo minimo stagionale e ora si appresta a partire per una nuova annata che ci si augura meno travagliata, sperando nel ritorno di più pubblico presso lo stadio “Francesco Baracca”. Dall’altra, la società biancorossa della palla a spicchi, sponsorizzata Gemini, con al vertice Guglielmo Feliziani e trainata in panca da coach Cesare Ciocca, si è resa protagonista invece di una stagione esaltante, con un secono posto nella regular season e culminata da un playoff vissuto con un straordinario pieno di passione da parte dei tifosi, ritornati finalmente nella casa naturale della pallacanestro mestrina, cioè il palasport Taliercio. L'approdo alla serie B nazionale, sognando addirittura un clamoroso approdo alla serie A2, ha tra l’altro riportato ai fasti degli anni '80 gli amanti della pallacanestro della città della Torre. Con un dato certo: la partecipazione del tifo, manifestatasi in particolare nelle ultime infuocate e avvincenti gare playoff, è stata sicuramente da serie A. Ma ora, come apertamente sottolineato da ‘patron’ Feliziani, determinante per il futuro sarà verificare la quota abbonati e quanto il pubblico saprà riempire il palasport, in una stagione che risulterà sicuramente più tosta e competitiva di quella passata.
Eppure, ambedue le rappresentanti dello sport di massa nel territorio mestrino hanno avuto un denominatore comune nella estate che si avvia al termine. Sia A.C. Mestre che basket Gemini, difatti, hanno visto in misura importante rivoluzionati i roster e la formazione base che andranno ad affrontare i rispettivi campionati dell’imminente stagione sportiva 2023/2024.
Sorprendente soprattutto lo sconvolgimento della rosa del calcio Mestre, con il ‘numero uno’ Serena e il direttore sportivo Busolin che hanno, almeno sulla carta, affidato al confermato mister Zecchin una compagine che appare rinforzata e profonda nella rosa, pur registrando varie partenze di giocatori che apparivano punti fermi nello scorso torneo. Allo stesso modo, anche se con un ovvio minor numero di arrivi/partenze, pure la Gemini Mestre si presterà di molto rinnovato di fronte ai propri sostenitori.
Andando nello specifico e partendo con il calcio, ben undici sono state le partenze dal club arancionero (Nicoloso, Finazzi, Poletto, Politti, Ndoj, Chajari, Segalina, Cardellino, Costa, Mele, Corteggiano) ma addirittura sedici i volti nuovi, con alcuni graditi ritorni e con dei giovani di buon prospetto (Boscolo Papo, Casarotto, Carli, Frison, Moraschi, De Leo, Maset, Ndreca, Barzon, Bortoluz, Brigati, Salomone, Montalto, Zanotel, Bonardi, Mozzo). Una vera e propria rivoluzione dunque. Starà ora all'abilità dello staff tecnico riuscire ad amalgamare un undici che trovi in tempi adeguati la capacità di incidere nelle partite di campionato. Intanto, nelle prime uscite amichevoli, gli orange, pur perdendo ma di misura, di fronte a squadre di più alta categoria quali Trento e Padova, hanno fatto vedere buone cose e prospettive individuali interessanti. La vittoria per 3-1 sul campo del Sandonà ha poi dato il giusto entusiasmo, specie per i gol segnati che nelle prime uscite erano mancati; vittoria poi seguita dal successo sul campo dell'Opitergina con il risultato di 0-2. Il tutto in attesa del debutto stagionale in Coppa Italia contro la Luparense, al “Baracca” domenica 3 settembre alle ore 15.
Venendo invece alle cose cestistiche, in casa Gemini, pur registrando la prevista partenza del miglior giocatore della scorsa stagione, Alberto Conti (accasatosi alla Fortitudo Bologna), oltre che del pivot argentino (ma con cittadinanza italiana) Matias Bortolin, di Manuel Di Meco e di Tommaso Rossi, ha potuto confermare elementi fondamentali quali il capitano Andrea Mazzucchelli, e contare ancora sull'apporto prezioso di Edoardo Caversazio e Pietro Bocconcelli. A ciò, si sono aggiunti gli arrivi in casacca biancarossa di giocatori di ottima levatura: Fabio Bugatti (ala di quasi due metri dall'ottima propensione offensiva, con una media di 19 punti/gara la scorsa stagione), Ivan Morgillo (centro importante sotto canestro, che potrà svettare con i suoi due metri e sei centimetri), Giovanni Lenti (ala/centro fattosi già apprezzare quando sfidò Mestre con la Pielle Livorno) e il talentuoso Marco Perin (play/guardia in cerca di riscatto personale). Il tutto per mettere a disposizione del confermatissimo coach Cesare Ciocca una squadra più profonda nelle scelte e di buon valore tecnico e agonistico, che ci sia augura sia pronta a reggere l'urto di una categoria superiore, confermando la crescita di una società che intende riportare la voglia di basket nella piazza mestrina. Il resto lo dovrà fare il pubblico, sostenendo e accorrendo al Palasport “Taliercio” (anche questa riconferma logistica rappresenta un'ottima notizia per i tifosi), come seppe fare nei playoff dell’ultima stagione.
Certo, non sarà tutto facile e semplice, ma - gioco forza - il futuro della palla a spicchi mestrina dovrà passare per questa via. E l'accorata lettera a tifosi e sostenitori, pubblicata su giornali e social da parte di Feliziani, ha avuto proprio lo scopo e il senso di chiedere appoggio e sostegno al pubblico biancorosso tramite tifo incondizionato e abbonamenti sottoscritti. Primo appuntamento ufficiale per la Gemini il 9 settembre, con la sfida di Supercoppa con San Vendemiano